Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/132

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capitolo terzo 125

Il conte Solaro della Margherita, primo ministro del re Carlo Alberto, fino dal 1835, seguace fedele, anzi servile, della politica del Mettemicb, uomo dotato d’ingegno acuto e di fine accorgimento, spaventato del movimento che si determinava in Italia, per effetto della nuova politica papale, si recò, nell’agosto, in Roma, latore d’una semplice lettera di augurii del re Carlo Alberto al Pontefice; ma senza nessun incarico di speciale missione politica. La politica veniva a farla per conto suo: giacchè obietto di quel viaggio fu, secondo le affermazioni del Gualterio, la restituzione che il conte Solaro della Margherita veniva a chiedere al marchese Carega, rappresentante del Piemonte in Toscana e al conte Broglia di Mombello inviato sardo in Roma, ambedue fidi seguaci della politica reazionaria di lui, la restituzione del carteggio segreto da esso tenuto con loro durante parecchi anni: restituzione che il conte Solaro, secondo il Gualterio, ottenne1.

È vero che a tale affermazione del Gualterio il conte Solaro oppose la più risoluta smentita2; ma checchè ne sia della affermata e negata restituzione del carteggio segreto, il quale però non si rinvenne dai successori del Carega e del Broglia negli archivi delle ambasciate di Firenze e di Roma, resta sempre innegabile, perchè il Solaro stesso lo ammette, che egli cercò in Roma di esplorare la condizione degli animi dei più influenti cardinali e prelati, e fece di tutto per rattenere il Papa, che vide due volte, dal mettersi sulla via delle riforme, anzi egli assevera che Pio IX in ambedue i colloqui gli si manifestò deciso a resistere agli eccessi rivoluzionari.

Fu presente alla dimostrazione dell’ S settembre, di cui non può negare l’imponenza e la grandiosità, ma che egli afferma essere, come tutte le altre dimostrazioni, una gherminella per spingere il Papa a quegli eccessi3.

Il conte Solaro avrà, del resto, veduto, come affermò a quei giorni qualche foglietto volante, o clandestino, il generale dei

  1. F. A. Gualterio, op. cit., vol. VI, cap. XVII, pag. 237 e seg.
  2. Memorandum storico-politico del conte Clemente Solaro della Margherita dal 7 febbraio 1835 al 9 ottobre 1846, Torino, dai tipografi-librai Speirani e Tortone, 1831, cap. XIV, pag. 380.
  3. C. Solaro della Margherita, op. cit., da pag. 376 a pag. 385.