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Codifica numerica del segnale audio

Fig. C.2 - Predittore di ordine p implementato tramite una struttura a traliccio.

Per un predittore di ordine uno la predizione in avanti utilizza solamente il campione che precede il corrente, mentre la predizione all'indietro utilizza il campione corrente per predire il precedente. Infatti risulta

${\begin{cases}e^{(1)}(n)=e^{(0)}(n)+k^{(1)}b^{(0)}(n-1)=x(n)+\alpha _{1}^{(1)}x(n-1)\\b^{(1)}(n)=k^{(1)}e^{(0)}(n)+b^{(0)}(n-1)=\alpha _{1}^{(1)}x(n)+x(n-1)\end{cases}}$

(C.78)

Analogamente, per un predittore di ordine due risulta

${\begin{cases}e^{(2)}(n)=e^{(2)}(n)+k^{(2)}b^{(2)}(n-1)=x(n)+\alpha _{1}^{(2)}x(n-1)+\alpha _{2}^{(2)}x(n-2)\\b^{(2)}(n)=k^{(2)}e^{(1)}(n)+b^{(1)}(n-1)=\alpha _{2}^{(2)}x(n)+\alpha _{1}^{(2)}x(n-1)+x(n-2)\end{cases}}$

(C.79)

e così via.