Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/144

Da Wikisource.

134


paradiso

Iatra con armata navale più numerosa, econ molte armi d’oriente guidate da Marcantonio io incontrò nel mare presso del Monte Leucate. Ma Cleopatra fu la prima a fuggire, dopo lieve contrasto, sopra una navicella aurea, che aveva la vela di porpora, e Marcantonio la seguì. Perseguitati da Ottaviano si chiusero in Alessandria, e disperando della pace, Marcanlonio in ultimo si trafisse colla propria spada. La vedova CleoPatra usò di tutte le arti per piegare il giovane erede di Ce.. sare, e dopo vani tentativi, ternentlo di essere riserbata al trionfo, entrò nella tomba del suo Marcantonio, e mettendosi una vipera in seno, in amplesso maritate, quasi dormendo spirò. piangeva ancora la trista Cleopatra per la perduta battaglia, per la morte di Marcantonio, e pci timore di far parte al trionfo di Ottaviano che fugendoli innanzi fuggendo innanzi al segno prese la morte subitana et atra dal colubro si uccise con un aspide velenoso, che.si mise in seno. Morte più gloriosa agli occhi dcl mondo di questa lussuriosa regina, che quella di Zenobia virtuosa, che ornò il trionfo di Aureliano. Plinio scrive, che non fu un aspide che fece morire Cleopatra, ma UI) forte veleno che aveva presentato a Marcantonio, il quale non ebbe coraggio di berlo. Con costui corse infimo a tuo rubro con Augusto corse fino al mar rosso, pd quale vengono a noi le merci, gli aromi, il pepe, l’avorio: cum costui pose il mondo in tanta pace con Augusto l’aquila pose in tanta pace il mondo, che perfino i parti restituirono le tolte ricchezze di Crasso e quelle trasportate da Marcantonio, e gl’ indiani mandarono ambasciatori e doni che fu serrato a lano il suo delubro e si serrò il tempio di Giano, quale restava sempre aperto in tempo di guei’ra. E non erasi chiuso che mine volte, cioè sotto Numna, cd al fine della prima guerra punica. Il senato lo nominò AuguDigitized by Google