Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/204

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19h PAII’IDISO nesi il bene perche I mondo di su quel di giu torna qui si contempla il divino magistero, che dispone questa grand’ opera di creazione, e si conosce il buon fine, perchè il mondo celeste si aggira intorno alla terra. Ma mi convien procedere ancora oltre ma debbo dirti altre cose perche ten porti tutte le tue voglie piene perché abbi appagati tutti i tuoi desideri che son nate in questa spera che ti nacquero in questa sfera. tu vuoi saper chi e in questa lumera che qui appresso me così scintilla come ragio di sole in aqua mera tu brami di sapere il nome dell’ anima che splende qui vicino a me, come splende il sole in acqua pura or sappi che Raab si tranquilla la entro: ee a nostro ordine conjuncta e di lei nel summo grado sigilla Raab di Gerico, congiunta al nostro coro in questo cielo, esso cielo s’impronta della luce di lei nel luogo il più eminente. E questa Raab fue assumpta da questo cielo fu accolta in questa sfera di Venere in cui I ombra che il nostro mondo face al qual cielo termina I’ ombra che fa la terra, pria che altr alma del triumpho di Cristo prima di ogni altra anima salvata dalla passione di Cristo, ben si convenne lei la sciar palma in alcun celo fu conveniente cosa che Cristo nel salir trionfante all’empirco lasciasse Raab in alcuno de’primi cieli per segno di vittoria riportata sulla passione del alta victoria che essa acquisto colI una e I altra palma alcuni interpretano — quando Raab con 1’ una e 1’ altra mano calò dalla fenestra gli esploratori di Giosuè per cui esso Giosuè ebbe vittoria — altri — che si ottenne vittoria per le orazioni di Giosué colle mani del popolo. Ma avendo il Poeta detto del triunpho di cristo deve spiegarsi dell’ altra vittoria riportata da Cristo colla crocifissione perch ella ftworo la prima gloria favorì la vittoria di Giosuè calando dalla fenestra gli esploraDigitized by Google