Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/327

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canto

XVII. 317

i nostri desiderii siano noti a Dio, pure a mostrare umiltà, e dipendenza torna bene a palesarli con parole. O cara pianta mia che si i insusi o mio trisavolo, che si ti levi insuso in Dio, t’ innalzi come veggion le terrene menti non capere in triangolo due ottusi in quello stesso modo che le menti umane veggono che due angoli ottusi non possono essere contenuti in un triangolo cosi vedi le cose contingenti anzi che siano in se, mirando Il punto a cui tutti li tempi son presenti mirando in Dio, cui tutti i tempi sono presenti, vedi le cose che hanno a venire colla massima evidenza. Gli angoli, secondo i geometri, sono di tre sorta — rettcf, acuto ed ottuso. — 11 retto si ha quando una linea retta cade perpendicolarmente sopra alla retta come -+.; l’acuto, quando la retta non perpendicolarmente, ma cade verso una dell’ estremità dell’ altra ....; I’ ottuso, quando la retta che cade sulla retta sottoposta oltrepassi in inclinazione 1’ angolo retto, ossia è l’opposto all’angolo acuto . Ora il triangolo è una figura chiusa da tre rette, e quando in essa figura volessero com prendersi due angoli ottusi, la figura non poi rebbe chiudersi giammai. Dante richiamando alla memoria i pronostici di Ciacco, Farinata e Vanni Fucci nell’ Inferno, di Oderisi ed altri nel Purgatorio, ora vuoi farsi più certo dei mali che debbono colpirlo parole gravi diete mi fuor di mia vita futura mi fu preconizzato la cacciata dalla patria, il mio esiguo mentre eh io era congiunto a Virgilio quando aveva Virgilio per guida nel Purgatorio che lanima cura sana, e purga da ogni peccato e discendendo nel mondo defunto discendendo nel1’ Inferno che è il vero mondo de’ morti avvegnache io mi senta ben tetragono ai colpi di ventura quantunque mi senta d’ animo forte ed invincibile ai colpi dell’ avversa fortuna.