colla grazia tua mi rapisti al cielo avendomi prevenuto se io
era soldi me quel che creasti se quando io provai questa trasmutazione
era soltanto anima: il corpo non può dirsi rigo
rosamente creato, ma generato novellamente iii questa nuova
ascensione. Diceva come san Paolo — o nel corpo o fuori
— Come una stilla di altro liquore, se venga infusa nel vino,
sembra perdersi ed immedesimarsi col sapore e colore del
vino in cui è immersa, così gli affetti dell’ uomo per non so
quale indicibile modo liquefacendosi, si trasfondono nell’ amor
di Dio. Egli dimentico di sè, ascendendo per le sfere celesti
all’ eterno re, si affretta di giungervi ebro della soavità
della grazia infusa. E rispetto al Paradiso morale, benchè l’anima
sia tuttora unita al corpo, pure qualche volta prova la
felicità della purgazione, ed è quasi una caparra della eterna
felicità, quando la rota che tu sempiterni quando la rotazione
de’ cieli che tu perpetui desiderato desiderato dai santi e beati
mi fece atteso trasse a sè la mia attenzione con £ armonia
che temperi e discerni con 1’ ordine temperato e provviderite.
Si dice che la musica consista nei nove ordini degli angeli che
non cessano mai di cantare nelle rispettive loro sfere. La musica
ha potere anche sugli animali: i cavalli si accendono alla
guerra col suono delle trombe ed altri militari strumenti. La
musica è propria degli uccelli e piiì de’ più gentili. La dolcezza
della musica incanta perfino i pesci: così si narra di Arione che
tanto dolcemente cantava e suonava, che i delfini accostandosi
a lui erano presi, e fra gli altri uno se lo mise sul tergo
e lo portò alla spiaggia, ivi lasciando incolume e salvo il
cantore. Così Ovidio, così sant’ Agostino, Tullio, Erodoto, ed
altri. Non dobbiamo quindi maravigliarci di trovare la musica
- anche fra i beati. Nel tempio di Salomone non mancavano cari-
tori, cetre ed organi. La musica infatti è ordinariamente eDigitized
by Google