Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/345

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CASTO XVIII. 33S re di Terra Santa riacquistata, ma non volle mai essere incoronato per rispetto all’ incoronazione di spini di Gesù Cristo. Dopo di lui regnò in Gerusalemme Baldòvino di lui fratello, il quale conquistò alla Chiesa gran parte dell’Asia e Roberto Guiscardodi questo si è detto quanto basta nell’inferno: ben- clic tardi fuarnicoedifensoredeila Chiesa,e molto lasoccorse. indi fra I altre luci mota e mista mostrommi Salma che mi avea parlato qual era tra i cantor del cielo artista indi l’anima splendiente di Cacciaguida che fin allora mi aveva parlato, mossasi e riunitasi alle sue compagne, mi fece conoscere quale artista fosse tra i cantori dei cielo, poichè ricominciò a cantare. Alcuni ignorantemcnte sostengono che Dante in quest’ ultimo testo volesse allutiere a David, ch’ è posto invece nella sfera di Giove. lo mi voLti dal mio destro lato per vedere in Beatrice il mio dover io mi volsi a Beatrice che stavami alla destra per sapere quel che fare dovessi, o per parlar o per acio distinto o colla voce o col gesto; e vidi le sue luci tanto mere e vidi i suoi occhi tanto puri e sereni tanto jocunde tanto lieti e giocondi che la sua sembianza vincea gli altri e luitimo solere che la giocond ità superava il solito giubilo. e si in accorsi io che I mio girare intorno col cielo insiem avea cresciuto I arco ed in tal modo mi accorsi che girando col cielo in circolo era passato in altra più ampia sfera, in Giove, sesto cielo veggendo quel miracolo piu adorno veggendo il pianeta di Giove più ornato di Marte, con gemme più preziose, re e principi, ovvero si accorse di salire più in alto vedendo Beatrice farsi più lucida e spiendiente. comlom suecorge che la sua virtute avanza come s’accorge l’uomo di giorno in giorno che fa progressi per sentii’ piu dilettanza ben operando sentendo maggior compiacenza (lei retto tipeDigitized by Google