Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/40

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paradiso

pireo, sotto di cui il primo mobile gira più veloce degli altri cieli, che coprono la terra nel qual empireo se volge quei il primo mobile che ha maggior fretta maggior velocità: et hora la vertu di quella corda ed ora l’ordine di provvidenza che cio che scrocha drizza in segno kb che quanto move dirigge a buon fine e importa li a quel cielo empireo per una scala di nove gradi come a silo decreto come a luogo stabilito dalla sapienza di Dio. Perciò sant’ Agostino d’accordo con Virgilio, — ciascuno è tratto non da neccessità, ma dal diletto. — E quanto dobbiamo essere noi cristiani tratti da Gesù Cristo, che ci chiama al diletto della virtù, della giustizia, della beatitudine di vita sempiterna? E qui potrebbe obbiettarsi — come dunque accade che pochi arrivino al cielo se vi sono naturalmente inclinati e tratti? E si risponderebbe che ciò avviene accidentalmente, e fuori delL’ intenzione della natura, a guisa del fabbro che non può formare un brando da un ferro non disposto a divenirlo vero ce che la creatura ragionevole, 1’ uomo che a poder di piegare così pinta in altra parte che ha il libero arbitrio di volgersi or a questa or a quella parte se departe da questo corso tal hor si allontana qaIche volta dall’ ordinedi provvidenza c’osi come forma non si accorda al intention del arte molte fiate come avviene agli artisti che molte volte non possono (lar forma alla materia per- che la materia e sorda a rispondere perchè non risponde la materia, od è indisposta, p. e. al fabbro il ferro non rovente. Calcidio quindi —L’anima come partecipe della divinità appetisce naturalmente il bene, ma sbaglia talvolta nello sceglierlo, giudicandolo nelle voluttà, nelle ricchezze, nella gloria mondana. L’ uomo viene alla luce con dolore: passa da luogo caldo a luogo freddo e comincia a piacersi dell’ acqua colla quale la nutrice lo monda. Così fin dal primo moDigitized by oog1e