Sola ti può disporre a veder Cristo. 87
lo vidi sopra lei tanta alleggrezza
Piover portata nelle menti sante
Create a trasvolar per quell’altezza, 90
Che quantunque io avea visto davante,
Di tanta amrnirazion non mi sospese,
Nè mi mostrò di Dio tanto sembiante. 93
E quell’Amor, che primo lì discese,
Cantando Ave, Maria, gratia piena,
Dinanzi a lei le sue ali distese. 96
Rispose alla divina cantilena
Da tutte parti la beata Corte,
Sì che ogni vista sen fe’piiì serena. 99
O santo Padre, che per me comporte
L’esser quaggiù, lasciando il dolce loco,
Nel qual tu siedi, per eterna sorte, 102
Qual è quel Angel, che con tanto gioco
Guarda negli occhi la nostra Regina
Innamorato sì, che par di foco? 103
Così ricorsi ancora alla dottrina
Di colui, che abbelliva di Maria,
Come del Sol la stella mattutina;
E egli a me: baldezza e leggiadria,
Quanta esser puote in Angelo e in alma,
Tutta è in lui, e sì volern che sia; 111
Perch’ egli è quegli che portò la palma
Giuso a Maria, quando il FigIluol di Dio
Carcar si volle della nostra salma. 114
Ma vieni ornai con gli occhi, sì come io
Andrò parlando, e nota i gran .patrici
Di questo Imperio giustissimo.e pio. 117