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Pagina:Corano.djvu/112

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capitolo ix. 99

tempo. Val meglio che un cotal numero di ogni tribù resti, e s’istruisca nella religione; e che istruisca i suoi concittadini quando ritornano, affinchè si tengano sulla difensiva.

124. O credenti! combattete gl’infedeli che vi avvicinano, e vi trovino sempre duri verso di loro. Sappiate che Dio sta dalla parte di quei che lo temono.

125. Quando una nuova Sorata (Capitolo del Corano) viene dall’alto vi sono di quei che dicono: Questa nuova Sorata può essa accrescere la fede di alcuno di voi? Sì, essa aumenta la fede dei credenti, e se ne sentono contenti.

126. Ma per coloro, i di cui cuori sono attaccati d’un infermità, essa aggiunge abominazione sopra abominazione, e muojono nell’incredulità.

127. Non veggono forse che sono provati una, o due volte all’anno? E nonostante non si convertono, e non riflettono.

128. Quando una nuova Sorata scende dall’alto, si guardano l’uno coll’altro,(dicendosi): Evvi alcuno che ci vede? e quindi volgono le spalle e se ne vanno. Iddio distoglie i loro cuori dalla verità perchè non la comprendono.

129. Un profeta è venuto verso noi, un profeta preso tra voi. Le vostre iniquità gli pesano, e desidera ardentemente vedervi credenti. È pieno di bontà, e di misericordia.

130. Se si distolgono da’ tuoi insegnamenti, di’ loro: Dio mi basta. Non vi è altro Dio che lui. Ho posta la mia fiducia in lui; egli possiede il gran trono1.

CAPITOLO X.

gionata.

Dato alla Mecca. — 109 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1. A. L. R. Ecco i segni del libro savio.

2. Gli uomini sono sorpresi che abbiamo accordata la rivelazione ad un uomo preso fra loro, dicendogli: Avverti gli uomini, ed annunzia a coloro che credono, che hanno presso di Dio il posto meritato colle loro virtù. Gl’infedeli dicono: Quest’uomo è un vero indovino.

3. Il vostro Signore è quel Dio che creò il Cielo, e la terra in sei giorni, e quindi s’assise in trono per governare l’universo. Non vi è alcun intercessore presso di lui, meno che quando egli lo permette. È Dio il vostro Signore, adoratelo. Non vi rifletterete?

4. Voi tornerete tutti a lui. Questa è la vera promessa di Dio; Egli fa emanare la creazione, e poi la fa rientrare2 per ricompensare quei che credono, e che praticano le opere buone con tutta equità. Quei che non credono avranno per bevanda l’acqua bollente, ed un gastigo doloroso in premio della loro incredulità.

5. Egli ha dato il sole per la chiarezza, e la luna per la luce, ed ha determinato lo fasi di questa perchè conosciate il numero degli anni, ed il loro computo. Dio non ha creato tutto ciò inutilmente, ma con uno scopo positivo3: egli spiega i suoi segni a quei che comprendono.

  1. Il gran trono, il trono designato in ambo El-Arch, è quello della maestà divina; egli è collocato nel cielo il più alto, nel cielo senza stelle.
  2. I filosofi mistici musulmani citano spesso questo passo, secondo il quale tutta la creazione è un’emanazione, una manifestazione variata, e continuata degli attributi di Dio, unico ed invariabile nella sua essenza.
  3. Parola per parola: per la verità, o in tutta verità.