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capitolo xli. 245


19.  Quando vi saranno, le loro orecchia, e gli occhi, e le loro pelli deporranno contro essi sulle loro azioni.

20.  Diranno alle loro pelli: Perchè deponete contro di noi? e le loro pelli risponderanno: È Dio che ci fa parlare, quel Dio che ha dato la parola ad ogni essere. Vi aveva già creati una volta, e tornerete a lui.

21.  Non potevate nascondervi al punto che le vostre orecchia, occhi, e pelli, non deponessero contro voi, e vi siete figurati che Dio ignorerà una gran parte delle vostre azioni.

22.  Questa falsa opinione su Dio, di cui vi siete pasciuti, vi ha ruinati; ora siete perduti.

23.  Quand’anche sopportino il fuoco con costanza, non perciò cèsserà d’esser la loro dimora; quand’anche implorino il perdono di Dio, non saranno esauditi.

24.  Li avevamo attaccati a de’ compagni inseparabili che hanno tutto abbellito ai lor occhi. La sentenza eseguita sulle generazioni che l’han preceduti, uomini e genj, sarà anche eseguita su loro, e saranno perduti.

25.  Gl’infedeli dicono: Non ascoltate la lettura del Corano; ovvero: Parlate ad alta voce per superare quella di coloro che lo leggono.

26.  Faremo subire agl’infedeli un gastigo terribile.

27.  Noi li retribuireremo secondo le più cattive delle loro azioni.

28.  La ricompensa dei nemici di Dio è il fuoco; servirà loro d’abitazione eterna, perchè hanno negati i nostri miracoli.

29.  Grideranno allora: Signore, mostraci quei che ci avevano smarriti, uomini o genj; li calpesteremo co’ piedi, affinchè sieno abbassati.

30.  Ma quei che gridano: Il nostro Signore è Dio; e che s’indirizzano verso lui, ricevono le visite degli angeli che lor dicono: Non temete, e non v’affliggete; rallegratevi per il paradiso che v’è stato promesso.

31.  Noi siamo i vostri protettori in questo mondo e nell’altro; vi troverete tutto ciò che il vostro cuore desidera, tutto ciò che domanderete,

32.  Come un ricevimento dell’Indulgente, del Misericordioso.

33.  E chi tiene un più bel linguaggio di colui che invoca Dio, che fa il bene, e grida: Sono di quei che s’abbandonano a Dio?

34.  Il male ed il bene non potranno camminare del pari. Rendi il bene per il male, e vedrai cambiarsi il tuo nemico in protettore ed amico.

35.  Ma niun altro giungerà a questa perfezione, fuorchè il perseverante; niun altro fuorchè il beato.

36.  Se il demonio ti eccita al male, cerca un refugio presso Dio, poichè sente e sa tutto.

37.  Fra i suoi miracoli vi sono la notte, il giorno, il sole e la luna; non vi prostrate dunque nè innanzi al sole nè innanzi la luna, ma innanzi a Dio che li ha creati, se volete servirlo.

38.  Sono forse troppo orgogliosi (per farlo)? Quei che sono vicino a Dio (angeli, ed eletti) celebrano le sue lodi notte e giorno, e non si stancano mai.

39.  E ancora un suo miracolo quando vedi la terra quasi abbattuta, e che si risente e si gonfia tosto che l’acqua cade dal cielo sovr’essa. Colui che l’ha rianimata rianimerà i morti, poichè è onnipotente.

40.  Quei che non vogliono conoscere i nostri segni non potranno sottrarsi alla nostra conoscenza. L’empio condannato al fuoco sarà egli meglio retribuito di colui che si presenterà con tutta sicurezza il giorno della resurrezione? Fate ciò che volete, Dio vede le vostre azioni.

41.  Quei che non credono al Libro che è stato loro dato (sono colpevoli): è un libro prezioso.