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14 il corano.


i nostri insegnamenti, che vi renderà puri, e vi apprenderà il libro (il Corano). la saviezza, e vi apprenderà ciò che ignorate.

147. Ricordatevi di me, ed io mi ricorderò di voi; ringraziatemi, e non siate ingrati verso di me.

118. O voi che avete creduto! cercate ajuto nella pazienza e nella preghiera, Dio è coi pazienti.

119. Non dite che quelli che sono uccisi sulla strada di Dio sono morti. No, essi vivono: ma voi non lo capite.

150. Noi vi sperimenteremo col terrore e colla fame, colla perdila dei vostri beni e dei vostri parenti, coi danni nelle vostro raccolte. Ma tu, o Maometto, annunzia felici notizie a quei che soffrono con pazienza.

151. A coloro che, quando una disgrazia li opprime, gridano: Noi siamo di Dio, e torneremo a lui1.

152. Le benedizioni del Signore, e la sua misericordia discenderanno sopra essi. Saranno diretti nella via dritta.

153. Safa, e Merwaa 2 sono monumenti di Dio; colui che fa il pellegrinaggio della Mecca, o che visiterà la casa santa, non commette alcun peccato se fa il giro di queste due colline. Chi avrà fatto una buona opera di suo proprio istinto avrà una ricompensa, poichè Dio è riconoscente, e conosce tutto.

154. Quelli che nascondono alla conoscenza altrui i miracoli e la vera direzione, dopo che noi abbiamo fatto conoscere il libro (il Pentateuco), siano maledetti da Dio. e da tutti coloro che sanno maledire.

155. Quei che ritornano a me, che si correggono, e fanno conoscere la verità agli altri, mi vedranno ritornare a loro, giacchè amo di ritornare al peccatore convertito, e sono misericordioso.

156. Quelli che morranno infedeli saranno colpiti dalla maledizione di Dio, degli angeli, e di tutti gli uomini.

137. Essi ne saranno eternamente ricoperti: i loro tormenti non si mitigheranno mai, e Dio non volgerà i suoi sguardi verso di loro.

158. Il vostro Dio è il Dio unico, non ve n’è altro: egli è il clemente, il misericordioso.

159. Nella creazione dei cieli e della terra, nel corso alternativo dei giorni e delle notti, nelle navi che percorrono i mari per arrecare agli uomini le cose di cui hanno bisogno, nel’acqua che Dio fa scendere dal cielo per rendere la vita alla terra non ha guari morta, e dove ha sparsi bestiami di ogni specie, nelle variazioni de’ venti e nello nubi, in tutto ciò vi sono sicuramente tanti avvertimenti per coloro che hanno intelligenza.

160. Vi sono degli uomini che collocano a fianco di Dio degli esseri che amano come Dio; ma quelli che credono, amano Dio sopra tutto. Oh! gli empj riconosceranno, nel momento del gastigo, che non vi è altra potenza che quella di Dio, e che egli è terribile nei suoi gastighi.

161. Quando i capi 3 saranno separati da coloro che li seguivano, che vedranno il gastigo, e che tutti i legami che li univano saranno rotti,

  1. I maomettani si uniformano scrupolosamente a questa preghiera. Ogni qual volta succede loro una disgrazia grande, gridano con calma e rassegnazione: noi siamo di Dio, e torneremo a lui. Così gli ebrei gridano con Giobbe quando hanno qualche perdita: Dio l’ha dato, Dio l’ha tolto, sia lodato il nome di Dio.
  2. Safa e Merwa colline vicine alla Mecca. Siccome gli arabi idolatri vi praticavate certe ceremonie del loro culto, i musulmani esitavano di andarvi. Maometto toglie ì loro scrupoli dicendo che queste colline sono monumenti di Dio. La parola monumento s’applica nel Corano ordinariamente ai riti e cerimonie.
  3. Cioè, quelli che sono stati seguiti.