Pagina:Cordelia - Le Donne Che Lavorano.djvu/181

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la musica e il teatro 173


un’altra via, chi la racconta? Chi narra le loro sofferenze? Spesso son condannate a patire la fame per vestirsi decentemente; costrette a rappresentare personaggi lieti colla morte nel cuore, non sapendo se potranno sfamarsi il giorno appresso, in balia d’impresari che pagano poco o non pagano, seminando debiti da cui sono perseguitate lungo il cammino, costrette ad andar raminghe di città in città raccogliendo più disapprovazioni che quattrini, fra le tentazioni di una vita oziosa e vagabonda che fa loro sentire l’amarezza dei disinganni, finché vinte della vita, muoiono di stenti in un ospedale o vivono gli ultimi anni di elemosina, e scoraggiate e avvilite quasi invidiano la sorte dell’operaia che passa la giornata in un lavoro monotono e quasi meccanico, ma che almeno la tiene occupata e le dà un tozzo di pane.

La vita della scena è come un foco d’artifizio; anche per le artiste che hanno bril-