Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/224

Da Wikisource.
204 libro quarto


Quella voce diceva a Colombo:

«O stolto! o lento a credere, e a servire il tuo Dio, il Dio di tutti gli uomini! Che fec’egli di più per Mosè e per Davide, suo servo? Fino dal tuo nascere t’ebbe in cura; quando ti vide giunto all’età rispondente a’ suoi disegni, fe’ maravigliosamente risuonare il tuo nome sulla terra. Ti ha date le Indie, acciò le distribuissi a piacer tuo: ti affidò le chiavi delle barriere del mare Oceano, chiuse sino allora da catene infrangibili! ti obbediscon contrade immense, e acquistasti una rinomanza gloriosa fra’ cristiani! Che fec’Egli di più pel popolo d’Israele, lorchè lo trasse dall’Egitto? e per lo stesso Davide, che da semplice pastore divenne potente re? Rientra in te; riconosci il tuo errore: la misericordia di Dio è infinita: la tua vecchiezza non farà ostacolo alle grandi cose che tu devi compiere. Non aveva Abramo più di cent’anni quando genero Isacco? E Sara stessa era giovane? Tu riclami soccorsi incerti: rispondi; chi ti ha tanto e così spesso tribolato? Dio od il mondo? Dio mantiene i privilegi che ha conceduti e non fallisce mai alle sue promesse: reso che gli fu il servizio, non dice che vennero disconosciute le sue intenzioni, e che lo voleva in altro modo; non martoria affine di provare la sua potenza: ciò che promette, dà, ed anche di più. Non è forse questa la sua consuetudine? Ecco ciò che il tuo Creatore ha fatto per te, ciò che farà per tutti: or di’ qual mercede conseguisti delle fatiche e de’ pericoli che hai sostenuto servendo gli altri.»

«Io era, dice Colombo, come mezzo morto, udendo tutto questo; ma non seppi trovare rtsposta a parole sì vere; non potei che piangere i miei errori. Quei che mi parlava, chiunque fosse, terminò dicendo — non temere; rincuórati: tutte

    otra manera, ni dá martirios por dar color á la fuerza: él va al pie de la letra: todo lo que él promete cumple con acrescentamiento. Esto es uso? Dicho tengo lo que tu Criador ha fecho por ti y hace con todos. Ahora medio muestra el galardon de estos afanes y peligros que has pasado sirviendo á otros.”