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capitolo ottavo 243

parola. Sospinta da un forte vento, la Santa Maria si coperse di tutte le sue vele. Le correnti eranle favorevoli, a tale che andò rapidamente verso l’isola misteriosa: ma, sopraggiunta la notte, fu mestieri costeggiare per attendere il giorno.

Il 6 dicembre, l’ammiraglio entrò in una piccola baia, che pose sotto l’invocazione della Vergine: al sud-ovest sporgeva un bellissimo capo; qual omaggio a Maria, dolce stella del mare, lo nominò Capo della Stella. Videro altresì diversi promontori, e piccoli porti, a cui impose peculiari nomi: indi continuò a navigare a veduta della costa; e all’ora de’ vespri gettò l’áncora in un porto ammirabile per la sicurezza e la magnificenza del sito, che dinominò San Nicola, in onore del Santo che si festeggiava quel giorno. Colombo dichiarava, che, dopo tutto quello che aveva detto dei porti di Cuba, anche questo poteva essere vantato a giusta ragione, «perocchè mille navi vi potrebbero rimanere a grand’agio.»

ll venerdì, 7 dicembre, mise alla vela per seguire la costa al nord-est. Discoverse da lungi, nelle terre, alti monti, e, sulle pianure intermedie, campagne e colline; il paese ricordava la Castiglia. L’ammiraglio notò alberi che somigliavano alle verdi quercie, e ad altre piante della Spagna: trovò la temperatura più fresca che a Cuba: verso la sera entrò in una picciola baia, che denominò la Concezione. Volendo l’ammiraglio esaininare i pesci di queste nuove spiagge, fece calare reti dal suo canotto, e vi resto preso un gran pesce simile a quelli delle coste di Spagna. L’aspetto generale del paese, così per la natura, come per la giacitura, diversificava da quello di Cuba, e ricordava vagamente la Castiglia.

Li 8 dicembre, giorno della Concezione, una pioggia violenta, accompagnata da vento, costrinse tutti a rimanersene a bordo. L’ammiraglio pote attendere liberamente alla sua tenera divozione per la Santa Vergine. Non potendo porre le navi a festa per la frequenza dei grandi scrosci d’acqua, fece nelle ore degli uffizii tirar salve in onore di Maria concepita senza peccato.

La dimane la pioggia continuò. L’umidità, la forma delle nubi, la tinta dell’atmosfera ricordavano agli Spagnuoli gli aspetti dell’ottobre d’Andalusia Anche le pianure ritraevano alla loro me-