Pagina:Critica Moderna - Trezza.djvu/27

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introduzione. 17


Da ciò la connessione degli studi moderni, e l’impotenza di quel metodo che moltiplica i criteri di ciò di’ è uno. Omai non v’è fede fuori dalla ragione, come non v’è letteratura fuori dalla critica scientifica, ne forma estetica d’arte fuori dal reale. Quel dualismo falso che fu radice ad errori ed equivoci più pericolosi talvolta degli errori stessi, dee sparire dalla scienza, dalla coscienza, dall’arte, com’è sparito dalle cose. L’uomo non dee ribellarsi stoltamente, o, più stoltamente, sovrapporsi alla natura, ma conformarsi alle sue leggi convertendo se stesso in un valore di spirito.

Al concetto moderno del mondo corrisponde la «critica moderna,» ch’è il nuovo stato della ragione desunto da quel concetto nuovo. Ei fu più lungo e più arduo a formarsi giacche supponeva una preparazione di scoperte scientifiche che lo maturassero nel cervello. La geologia umana, se m’è lecito a dire, rivela una flora ed una fauna recente ma la più complessa di tutte, in cui si compendia la storia delle flore e delle faune sepolte.

Nel libro ch’io pubblico mi propongo d’investigare l’origine della critica moderna, e la ragione delle scoperte fatte col nuovo metodo. Non