Pagina:Cronica de matematici.djvu/147

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Maestro, ragionò molto honoratamente di lui nelle sue scuole.

[1555]GIORGIO Armanno publicò tre libri di Perspettiva di Pascasio Hamello, & i Commentarii sopra il libro del numero dell’Arena d’Archimede fatta dal medesimo, & egli promise di mandare fuori un trattato dell’ombre.

[1555]LUDOVICO Baeza Parigino Filosofo, e Matematico, Discepolo d’un Giovanni Magnien, come egli dice, Medico, e Matematico eccellentissimo. Scrisse un’elegante libretto d’Aritmetica, che fù ornatamente stampato in Parigi. Prometteva altre cose ancora, così in quella professione, come intorno alla filosofia Peripatetica. Hebbe, come appare della sudetta sua opera, esquisita cognitione delle lettere greche, e delle latine.

[1555]MARTINO Poblacione fece un succinto trattatelo dell’Astrolabio, il quale compilò parte da Niceforo Gregora, e parte da Giovanni Stoflero. L’operetta divise egli in due parti, nella prima trattò dell’uso dell’Astrolabio, e nella seconda della Scala Altimetra, e dedicò la sua fatica ad un Francesco di Lupo Ronconi.

[1555]GIOVANNI Buteone Francese del Delfinato, attese alle Leggi civili, & alle Matematiche, & in quelle com’egli affer-


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