Pagina:Cronica de matematici.djvu/88

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[988]ALÌ Aberangele pare che fosse di natione Persiano. Attese all’Astrologia de giudicii, & in quella professione lasciò scritti volumi. Scrisse egli un’opera intitolata De Segnali dell’Astrologia, & un’altra inscritta il Complemento de giuditii delle Stelle.

[988]PUNICO di natione, secondo me, Persiano, e contemporaneo d’Alì Aberangele, fù grand’Astrologo, e Filosofo, e Medico fra le nationi de gl’Arabi. Espose questi l’arte picciola di Galeno, & i quattro libri di Tolomeo de giuditii delle Stelle.

[1000]ZAELE Bemhiz Ismaelita, & Arabo fù Astrologo giuditiario, e scrisse in detta professione più libri, cioè dell’interrogationi, dell’elettioni, delle significationi de tempi ne giuditii, & anco della natura del nato. E ripreso costui dell’haver voluto ne giuditii descendere alle cose troppo particolari.

[1007]AZOSI grand’Astrologo fra gl’Arabi, scrisse libri d’Astronomia, e fra gl’altri dell’osservatione de moti, il quale libro si conserva in Germania nella libraria di Giordio Colimisio Zanstettero. Fiorì regnando Almansore.

[1009]ARZAHELE Spagnuolo, e Toletano Astrologo Arabo di molto nome, of-


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