Pagina:Cumano - Considerazioni tecnico-economiche sulla ferrovia complementare da Treviso a Belluno per Feltre.djvu/5

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V

salvo sempre il diritto di prelazione della Società Lombardo-Veneta. Questo diritto poi non essendo assoluto, inquantochè un’altra Società qualunque può sempre avere la concessione di costruire ed esercire la strada, quando le condizioni offerte da essa non sieno dall’altra accettabili, ci deve anzi animare maggiormente alla costituzione definitiva della Società, perchè la concorrenza, qualunque sia la parte prescelta, sarà sempre utile al paese, il quale così potrà ottenere il suo intento con molto minori sacrificii.

Nel formulare la domanda sovrastata si additarono i mezzi con cui si avrebbe potuto provvedere al lavoro, basandosi sulla Associazione mutua di cittadini, di Comuni, e di Provincie, vale a dire sul concorso diretto di ognuno dei componenti l’associazione, utilizzando nella costruzione la quota che verrebbe assegnata dal Governo in beni Demaniali, per averne poscia il compenso degli introiti provenienti dall’esercizio.

Questo sistema sarebbe indubbiamente il più sicuro per la riuscita, perchè i capitali garantiti sui beni immobili dei sottoscrittori e dei Comuni, si troverebbero con facilità ad un tasso minimo; però nei tempi in cui siamo, e coi bilanci dei Comuni estremamente aggravati non mi sembrerebbe prudente far loro incontrare dei debiti, che sarebbero, è vero, estinti coi prodotti ferroviari, ma in epoca abbastanza lontana, mettendoli intanto nell’impossibilità d’incontrar nuove spese in opere d’urgenza e di pubblica utilità.