 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
mentre le ha trattate tutte? L’istituzione gesuitica sagrificava l’individuo al corpo.
L’uniformitá della istruzione porta seco inevitabilmente la servilitá per le antiche opinioni, l’opposizione ostinata alle nuove veritá. Da questa soverchia uniformitá, le decisioni dell’universitá di Parigi contro Ramo e tante altre decisioni di corpi letterari contro l’inoculazione, contro l’emetico, contro..., contro che no? Come si otterrá dunque quella tale uniformitá, la quale faciliti l’istruzione universale, senza distruggere l’energia dell’individuo; faccia cessare le dispute, senza impedire i progressi della scienza; ci conservi tutto l’antico, senza «farci rimanere» (per usar l’espressione del piú grande eroe dell’universo) «senza farci rimanere mai al disotto del livello in cui si trovano tutte le altre nazioni colte *; preservi il popolo da nuovi errori, senza impedirgli l’acquisto delle nuove utili veritá? Ad ottener l’uniformitá è necessario che niuno insegni senza esser autorizzato dal governo. Sembra strano che presso di noi sia non solo tollerato ma anche permesso il contrario quasi che Tesser maestro de’ cittadini fosse cosa indilTerente per lo Stato.
Ma, si dirá, coll’autorizzazione della suprema potestá non sará permesso a niuno l’insegnare? Rispondiamo che sí; ma in modo che gli studi fatti presso un privato non servano mai per ottenere i gradi accademici. Essi possono servire per perfezionare gli studi che si faranno nelle scuole pubbliche, non mai però per dispensarsene.
Ad ottener l’uniformitá nell’istruzione giova, piú che ogni altra istituzione, la cura di non permettere nelle scuole libri elementari, se non sono stati approvati dalla pubblica autoritá. Quindi la necessitá che niuno possa insegnare alcuna scienza se prima non abbia esposto il piano delle sue lezioni e non ne abbia ottenuta l’approvazione.
Nel Regno d’Italia non si permette d’insegnare se non sopra alcuni libri giá approvati e quasi classici. Ciò sembra duro e servile, specialmente in alcune scienze nelle quali si fanno de’ cangiamenti in ogni giorno. E difatti nella universitá di Pavia
