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V

RISULTATO GENERALE DELLE OSSERVAZIONI

Si è voluto proporre un progetto diverso da quello della Commessione, e la diversitá non consiste che in sole parole. Si è voluto fare un piano diverso senza poterlo fare. Quali sono queste differenze ? 1. Istruzione primaria. — È la stessa di quella che la Commessione avea proposto: senonché, organizzandosi secondo il decreto del [15] settembre, si rende gravosa al popolo, disdecorosa al re, non utile alle comuni, di ostacolo al progresso della istruzione. 2. Istruzione media .—Si lasciano i collegi reali. Dunque si lasciano i licei; senonché si lasciano more pauperum. Si stabiliscono le scuole secondarie superiori, e si dice che in esse si insegnerá tutto ciò che s’insegna nei collegi reali. Dunque saranno licei: che importa il nome diverso? Si dice che di queste scuole ve ne sará una in ciascun distretto. Dunque, invece di quattordici, vi saranno cinquanta licei. Si stabiliscono scuole secondarie inferiori ; e queste erano precisamente i ginnasi. Questi ginnasi nel progetto antico si dice che potranno esser fondati dal re, dai comuni, da privati: lo stesso si dice nel progetto nuovo. Si dice nel nuovo progetto come si stabiliranno queste scuole speciali? Se ne dice tanto quanto nell’antico. È vero che si fa la specolazione sui seminari. Ma questa specolazione apparteneva alla esecuzione, e la Commessione non credette dover esser parte della legge organica. Del resto, il metodo, che si propone nel progetto nuovo, non produce nessuna economia né di uomini, né di denaro, né di locali.

Se gli uomini, i fondi, gli edifici, che oggi servono ai seminari, non serviranno piú per questi, ve ne servirete per i licei, per le scuole...