Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/243

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«oro». Quali guerre non costa l’acquisto d’un palmo di terreno! Ahi! qual gemma, qual provincia, qual regno può stare a fronte della sapienza? Gli uomini la disprezzano, perché l’ignorano; ed essa li punisce, celandosi per sempre ai loro sguardi, o presentando loro delle chimere e delle fantasime, che essi corrono qualche volta ad abbracciare e che li fa restar delusi. L’uomo, che ama la sapienza, non crede mai di averla in sé, perché è un tesoro inesauribile e ne resta sempre da acquistare; ma adora l’Altissimo, interroga la natura, corre ad interrogar gli uomini piú lontani, e... Non dubitare, buon giovine; ché, se tu l’ami davvero e la cerchi nella sinceritá del tuo cuore, la sapienza non tarderá a mostrartisi... Come vi chiamate, buon giovine ? — Io, signore, mi chiamo Solone e sono di Atene. — Di quale Atene? — Solone, a questa domanda, riteneva malappena il riso, vedendo che un sacerdote di Egitto tenuto in tanta stima ignorava poi una cittá cosí celebre e che traeva origine anche dal suo medesimo paese. — Ma cosa vuol dire quella bocca a riso? — gli domandò il sacerdote, che se ne era accorto. — Non rideva... Ma, signore... Voi dunque non sapete... Atene sta... — Eh! figliolo — riprese allora il sacerdote,—credete voi che non sappia ove sia Atene? Credete che non ve ne sia stata altra che una? Si vede bene che voialtri greci siete tanti ragazzi, che ignorate la storia del vostro paese. In che mai consiste cotesta vostra scienza? o pure voi la chiamate «istoria», contenti di esser filosofi nel nome e poi inetti nei fatti? — In quest’occasione, il sacerdote fece vedere che tutta la scienza consiste nella cognizione de’ fatti. — Scienza — disse egli — tanto per voi quanto per noi è la cognizione delle cose, perché una scienza che versa sulle chimere, una scienza la quale non dá che parole o che idee senza soggetto, noi la rigettiamo. Qui in Egitto non ha fatto giammai gran passo la scienza de’ geni, de’ spiriti, l’astratta e sottile metafísica, che