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xxiv - legge feudale 125

de’ baroni o de’ popoli, e la rapacitá del fisco, eterno traditore de’ baroni, de’ popoli e dei re. La storia indica la strada da seguire uniforme alle idee de’ popoli; le stesse leggi feudali indicano la riforma della feudalitá; quella riforma, che i popoli bramano, che i baroni non possono impugnare.

Non bastava una legge che dichiarasse abolita la feudalitá: questa legge sarebbe stata piú pomposa che utile. Poco rimaneva presso di noi che avesse l’apparenza feudale: il difficile era riconoscer la feudalitá anche dove parea che non vi fosse. 1 feudatari aveano de’ diritti acquistati come officiali della corona e come protettori de’ popoli: tali diritti non doveano più esistere in una forma di governo, in cui la sovranitá veniva restituita al popolo ed il cittadino non dovea aver altro protettore che la legge. I baroni possedevano delle terre: non bastava che queste fossero eguagliate alla condizione delle altre. Se la riforma fosse rimasta a questi termini, i baroni, sgravati dall’ adoa e dalla devoluzione, divenuti proprietari di terre libere avrebbero guadagnato molto piú di quello che loro dava l’esazione di diritti incerti, vacillanti ed odiosi: il popolo non avrebbe guadagnato nulla. In una nazione, in cui l’industria è attiva, sará vantaggio del feudatario far coltivare le sue terre dall’uomo libero, anziché dallo schiavo. Una nazione oziosa e povera chiede esser sgravata dai tributi: una nazione ricca ed industriosa è contenta di pagare, purché abbia mezzi di accrescer la sua industria. Nell’immensa estensione di terreni che i baroni possedevano, non vi erano che pochi i quali appartenessero al feudo: negli altri voi vedevate un cumulo di diritti diversi accatastati l’uno sopra l’altro ed appartenenti a persone diverse, tra le quali era facile il riconoscere che il piú potente dovea esser l’usurpatore. Quindi veniva restituita alle popolazioni gran parte di quella massa di terreni feudali, chiamati «demaniali de’ feudi» e che ne formavano la maggior parte; i boschi doveano per necessitá divenire oggetti di pubblica ispezione; ai feudatari veniva a rimaner pure tanto di terreno da esser ricchi, quando all’ozio avessero sostituita l’industria; e la nazione, senza legge agraria, avrebbe avuta, se non la perfetta