Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
rapporto al cittadino carnot | 307 |
Aniello Calisi.
[Cesare Albano di] Spaccone.
Antonio Coppola.
Onofrio e
Salvatore Schiano.
Il figlio del castellano di Ponza.
Vincenzio Assanti.
Michele Castagliola.
Francesco Feola.
Giuseppe Cacace.
Leopoldo di Gennaro, aiutante del castello d’Ischia.
Giuseppe Vatilla.
Domenicantonio Ragni.
Gaspare Lucci.
[Antonio] Velasco. Essendo stato minacciato da Speciale di fargli depositare la vita sul palco, gli disse: — Non disporrai tu, vile carnefice, della mia esistenza, — si precipitò da una loggia e morí.
I seguenti condannati a morte hanno ottenuta l’istessa grazia della commutazione della pena di morte in quella della fossa della Favignana.
Emmanuele Borga.
Francesco Bassetti e
Annibale Giordano sono stati i soli vili che indultaronsi e scovrirono i patrioti occulti.
Pietro Mattia Grutther.
Giuseppe Laghezza.
L’ex-principe di Torella.
Gregorio Ciccopiedi.
Luisa Sanfelice.
Giuseppe Albarella.
Giuseppe Fasulo.
Giuseppe Poerio, giovane di gran talento ed ottimo oratore.
Rocco Lentini, modello di probitá e di virtú.
Vincenzio Pignatelli di Marsico.
Tutti costoro soffersero l’iniqua sentenza con coraggio e senza smentire il loro sistema: tanto il desiderio di essere utili alla patria era divenuto per essi un bisogno ed un sentimento