Pagina:D'Annunzio - Canti della guerra latina, 1939.djvu/122

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Il cuore delle madri coraggiose
rosso balzava innanzi al lor coraggio,
ed era un sole più che il sol di maggio
60fervido; e il nido al chiaro inno rispose.
 
S’oscuraron nell’ombra tutti i marmi,
risplendettero tutte le fucine.
Le città ridivennero eroine
fumide, ansarono: Armi! Armi! Armi!
 
65Le città ebber l’anima d’acciaio
sfavillanti d’acerrimo travaglio.
Taluna fu dismisurato maglio;
taluna, innumerevole telaio.
 
Ed eglino passavano cantando
70per le diritte vie, verso le porte:
prima la Gloria ed ultima la Morte,
duce e seguace. Ed era il primo bando.
 
Erano i primigeniti del sole,
erano le primizie, eran le offerte
75virginee, le vittime più certe,
Signor di sangue, la più maschia prole.