Vai al contenuto
Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/168
- — Sia liberato ora in punto!
- — Alla madre sua sia renduto!
- — Iona, Iona, scioglilo! Il Giudice
- del Malificio ci diede
- oggi potestà sopra un capo.
- — Piglia il capo della sortiera!
- — Alle fiamme, alle fiamme la maga!
- — Alla catasta la strega!
- — O Iona di Midia, odi il popolo!
- Sciogli l’innocente! Su, Iona!
- — Alla catasta la figlia
- di Iorio, la figlia di Iorio!
- Mila
S ì, sì, popolo giusto, sì, popolo
- di Dio, piglia vendetta su me.
- E l’Angelo apostàtico mettilo
- nella catasta con me,
- che faccia la fiamma per ardermi,
- che si consumi con me.
- Aligi
O h voce di promessa e di frode!
- Toglietemela di dentro
- così come bella mi parve,
- come cara mi fu, soffocatela
- nell’anima mia, fate che mai
- udita io l’abbia, che mai
- n’abbia gioito! Rempietemi dentro
- tutti questi solchi d’amore