Pagina:D'Annunzio - Laudi, II.djvu/143

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SECONDO - ELETTRA

antica della Vita bella.
Disse: “Insegno al cuore umano
225una volontà novella.„
Disse: “Insegno all’uomo non l’amore
del prossimo ma del più lontano,
del vertice ch’ei s’elegge.
Sia l’uomo la sua propria stella,
230sia la sua legge e il vendicatore
della sua legge.„

E il fiato impuro dell’uomo
lo soffocava; lo soffocava
il lezzo della bestia
235inferma e vile.
Ed egli andava andava andava,
cupo ed ostile,
nell’aria gravida di tempesta,
emulo del lampo e del tuono,
240ebro della sua guerra,
splendido della sua virtù, irto
de’ suoi pensieri, tra i sogni grami
di mille e mille anime stanche.
E disse: “Il tuo spirto
245e la tua virtù infiammino anche
la tua agonia, come il fuoco
del tramonto infiamma la terra.


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