Pagina:D'Annunzio - Laudi, II.djvu/33

Da Wikisource.
SECONDO - ELETTRA

anche colui che oggi ti saluta,
o tu che chiamato dalla Morte
venisti dal Mare,
Giovine, che assunto dalla Morte
225fosti re nel Mare.


ALLA MEMORIA DI
NARCISO E DI PILADE
BRONZETTI


C
ANTA, o Verità redimita

di quercia, canta oggi gli eroi
al genio d’Italia che t’ode!
Al popolo ardente di vita
5novella tu canta oggi i suoi
leoni, il suo sangue più prode
che corse la gleba feconda!
Tu fa che fiammeggi nell’ode
ciascuna ferita
10e lungi la fiamma s’effonda
per tutte le prode,
per tutte le cime,
per tutta la patria sublime
che freme di gloria sepolta!


- 19 -