Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. II, 1918 – BEIC 1797684.djvu/30

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I spina, l’osso sacro e le cosce, che non mi fu piú possibile muovermi. Mi portarono all’osteria piú morto che vivo, e non fu se non dopo la cura di tre settimane che mi potettero portar a Filadelfia per farmi assistere da miglior medico. Questi due accidenti terribili accadutimi nell’anno medesimo in etá si avanzata non furono né si fatali né si dolorosi per me, come lo fu la visita di un traditore di Northumberland, il cui infamissimo nome non macchierá le mie carte, come ha egli tentato di macchiar l’onore ed il nome mio, dopo avermi rubata una proprietá d’alcune centinaia di piastre e seminati i germi della discordia tra vari membri della mia famiglia. Perdona, mio buon lettore, se, dopo aver forse eccitata la tua curiositá, sospendo improvvisamente il racconto mio. V’hanno talor de’ delitti che narrar non si possono senza delitto. Torniamo al mio letto.

Io era sul punto di mandare novellamente pel dottor Phisic, quando un amico mio, che udito aveva la mia sventura, entrò nella mia stanza col fu dottor Barton. Non potrei dipingere con parole qual fu l’attenzione di quel dottissimo medico, e quali e quante le sue cure per guerirmi presto. Non pago di questo, mi prestava diversi libri per divertirmi, mi visitava fin due o tre volte per giorno, e rimanea qualche volta dell’ore con me, perché non m’annoiassi restando solo. Questo altrettanto dotto che umano medico pochi anni dopo mori ; ma la memoria della sua bontá e cortesia rimane e rimarrá indelebilmente impressa nell’anima mia, come rimane in quella di tutti i buoni : sia pace con lui, come egli la diede a me, quando visse. In tre altre settimane mi gueri, e immantinente tornai a Sunbury. Trovai le cose in gravissimo disordine a Northumberland.

Tutto era ito. Mi liberai subito da’due perfidi; ma colui, che presi in lor loco, non fu né meno ingrato né meno ingiusto con me. Ne parlerò forse a’ tempi dovuti. Fui obbligato, per salvar l’onor mio, di tornar subito a Filadelfia, dove uno de’ miei distillatori avea passata una mia cambiale per alcune mercanzie secche, ch’io ho dovuto pagare, e che mi misero poi nella necessitá d’entrar in quella linea di traffico. Ripresi, alcun