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2. Prima di lasciare Roma mi recai da S. E. il Conte Visone, e gli consegnai una copia del sopradetto opuscolo, insieme ad una mia lettera, pregandolo caldamente di presentarli a Sua Maestà.

Il giorno 19 Gennaio, qui in Napoli, ebbi in risposta la seguente lettera: che venne pubblicata dal Corriere del Mattino del 24 gennaio:

Per la colonia in Abissinia — Al chiaro ingegnere Francesco De Lorenzo, di cui fu fatto cenno nel nostro giornale per un suo ardito ed utile proposito, è pervenuta dalla Real Casa la lettera seguente:

«Sua Maestà il Re accoglieva benevolmente l’omaggio offertogli dalla S. V. di una memoria diretta a S. E. il Ministro degli affari esteri, relativamente all’impianto di una Colonia italiana in Abissinia.

L’Augusto Sovrano si riserva prendere conoscenza del lavoro di V. S. ma intanto la ringrazia per mio mezzo dell’atto di devozione ch’Ella ha compiuto verso la Sua Real persona.

Gradisca in pari tempo, pregiatissimo Signor Architetto, gli atti di mia distinta considerazione».

Il Ministro

Visone

3. Disgustato per il modo come era stato