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— Ah! io sono un gran buon uomo?!
— Vada da mio fratello a farsele dare le sett....tecento lire. Io non vivo di grassazione per sua regola: — gridava l’uno: e l’altro sempre sorridente:
— Ah! io sono un gran buon uomo — e appoggiato al bastone diritto come le sue idee, cominciò a dondolare il capo a destra e a sinistra. — Ah! io sono....
— E se l’avvocato ha speso duecento lire in bolli, si faccia bollare anche lui per quattrocento.... e vada fuori dei piedi che ho già la testa come un cavagno.
Lo zoppo, quasi sospinto dalle mani lunghe e ossute di quello che dicevano il Demetrio, stordito forse di quella accoglienza, cominciò a ritirarsi a poco a poco verso l’uscio, girando sopra sè stesso come una vite di torchio che infili il pavimento, mandando terribili lampi e fosforescenze dalle due grandi invetriate.
— Ah! io sono....
Giunto sulla soglia si drizzò tutto, brandì il pomo del bastone colle due mani e picchiando forte in terra gridò compiendo la frase con un gesto di sfida:
— Ci rivedremo, Filippo!