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Pagina:De Marchi - Il cappello del prete, 1918.djvu/169

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pa il vino color dell’ambra, non si raccapezza. Però, voltatosi a don Ciccio:

— A voi, — disse, — che avete gli occhiali. Che cosa dice questo geroglifico?

Don Ciccio si acconciò le invetriate sul grosso del naso e cominciò a leggere a voce alta:


«Colendissimo signore,

«Essendo stato smarrito in questi luoghi un sacerdotale cappello e non avendo, per quante ricerche siano state da me consumate, trovato a quale dei ministri di Dio possa convenire, non volendo col trattenere oggetti che non sono di mia proprietà farmi degli inutili carichi di coscienza, lo invio franco di porto alla S. V. secondo l’indirizzo della marca di fabbrica, supponendo che vi sarà meno arduo rintracciare il naturale proprietario e recapitarglielo.

«Con perfetta osservanza mi segno

«Dev. servitore
«Don Antonio Spino
«Parroco di Santafusca».



— Ecco un uomo onesto! — esclamò don Nunziante.

— O che ha una testa troppo grossa per il cappello, — osservò maliziosamente don Ciccio.

— Che cosa dite voi? — esclamò impallidendo a un tratto Filippino, mentre voltava e rivoltava il cappello. — Questo è il cappello che io