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naturalmente
entrambi pensarono di potere, anzi di dover tradire a propria volta;
talchè, come sempre accade, ciò che era dapprima ingiusta imaginazione
divenne tosto ingrata realtà. Egli amò un’altra donna, ella un altro
uomo. Persuasi d’aver ricevuto un torto, il torto estremo, non si videro
più. I loro nuovi amori finirono rapidamente, ma essi continuarono ad
evitarsi. Un giorno, impensatamente, s’incontrarono, per la via. Mentre
egli scantonava, ella gli apparve dinanzi: i loro sguardi s’incrociarono
un istante. E allora, tumultuariamente, le sopite memorie si ridestarono
nel cuore di lui. Aveva più d’una volta pensato a lei, ma con un
sentimento torbido, fatto di rancore e di sdegno; ora, a un tratto, per
averla guardata negli occhi, tutte le dolcezze antiche gli rifluivano al
cuore... Come s’erano amati! Era possibile dimenticare quella passione?
Credeva d’averla dimenticata, aveva voluto cancellarne i ricordi; ed
ecco che risorgevano, immortali!... Da quel punto egli non visse più
della vita reale; le impressioni del presente si perderono nella
continua evocazione d’un passato non tanto passato come pareva. Perchè,
infatti, i sentimenti muoiono forse proprio come gli esseri, per non più
rinascere? E si può mai ricordare un affetto senza ancora in certa guisa
provarlo? Quando noi non lo comprendiamo più abbiamo un bel tentare di
evocarne la memoria: essa ci sfugge. Rammenteremo bensì le circostanze
concomitanti, le condizioni esteriori: penseremo a un nome, rivedremo
una imagine; ma il moto dell’anima, ma il cordiale turbamento non si
ridestano, anzi sono così ribelli al nostro sforzo che noi neghiamo
perfino d’averli provati mai. E invece egli sentiva il cuore battergli
in petto, al pensiero di lei, come la prima volta che l’aveva veduta. E
non sapeva far altro che chiudersi in casa, rileggere le sue lettere,
rivedere le reliquie del perduto amore, ricordare i tramontati giorni
felici. E a poco a poco l’assiduità di quelle appassionate cogitazioni
produsse in lui un mirifico inganno: gli parve che il tempo trascorso
dalla rottura, tutto il triste tempo della nuova sterile prova e della