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404 | la lettura |
Quindi il secondo abbozzo dello schema prosegue:
La duchessa propone al Franci di fuggire insieme, e scopre il suo legame colla Lio. Don Guglielmo La Rocca, vecchio libertino e re della moda, s’impadronisce di sorpresa di lei come la Lio si è impadronita di Franci. Egli la impone alla società che prima non aveva voluto ammetterla, moglie del duca vendutosi a lei. Ma è geloso, secco, scettico. Scena d’ambiente, umiliazione intima di lei in mezzo agli omaggi. Scene con Pippo Franci. Ritorna di nascosto Corrado La Gurna, perseguitato dalla polizia; vuole indarno (un) ritrovo con lei. Minacce del La Rocca e arresto di Corrado. Rivoluzione del 1848. Morte di Bianca Trao lontano dalla figliuola.
Di questa morte i lettori di Mastro don Gesualdo sono già stati spettatori: nella Duchessa l’avvenimento sarà semplicemente riferito perchè se ne vedano gli effetti nell’animo d’Isabella: ella si sentirà invasa e travolta da una nuova tristezza. Ma la vanità riprende il sopravvento.
In mezzo al lusso ed agli onori ella deve fare o tollerare delle cattive azioni, subire delle umiliazioni per restarvi. La sua posizione l’incatena in un nodo indissolubile di necessità brutte e dolorose. Sacrifica Corrado. Sacrifica Pippo Franci. Sacrifica il figlio. Quando le prime rughe appaiono, si trova sola e addolorata.
L’intimo dramma della protagonista è anche accennato in un altro appunto:
S’innamora del giovane Pippo Franci, il quale la tradisce con donna Eleonora Leo. Sacrifica il padre, la madre e il figliuolo Scipione. Diviene l’amante per vanità di don Roberto Francalanza. Il quale al ritorno di Corrado La Gurna lo minaccia di farlo arrestare.
E poichè, come si vede, i nomi dei personaggi si venivano mutando nelle varie redazioni del piano, il Verga pensava a formarne la lista definitiva assegnando a ciascuno i suoi caratteri fisici e morali:
PERSONAGGI
DELLA «DUCHESSA DI LEYRA»:
Donna Isabella Motta Trao, duchessa di Leyra, 27 anni, bionda e delicata, l’avidità del padre fattasi orgoglio e vanità nobiliare, a cui tutto ha sacrificato.
Don Alvaro Filippo Maria Ferdinando gargantas, Duca di Leyra, 54 anni, ma frollo d’animo e di corpo, gran signore, una rovina materiale e morale, solo vivo l’orgoglio.
Il Balì di Leyra, 60 anni, pingue e floscio, anche al morale, vizioso, scettico, pieghevole e astuto.
Corrado La Gurna, 30 anni, logoro dalla vita intensa, il capo nelle nuvole e i piedi nel fango, l’anima sensibile e addolorata.
Donna Fernanda Rio (Donna Eleonora Lio) dei Sant’Agnese di Monteoliveto, gran dama, 50 anni, stanca e non sazia della gran vita, bellezza consunta e ardente.
Pippo Franci, 28 anni, bello e vuoto. Il bel Guardia.
Don Carlo (Guglielmo) La Rocca (don Roberto Francalanza), 55 anni, il padre eterno dell’eleganza, scettico, mondano, egoista e amabilissimo.
La marchesa Francesca de Limido, biondissima e bellissima, un viso d’angelo col cuore d’una cortigiana, 30 anni.
La baronessa Ardilio, giovanissima, 20 anni, e ingenuamente avida di piaceri, freddamente viziosa, per corruzione di mente.
Il contino Oreto...
Donna Costanza Sommatino di Santa Isola...
Donna Citta Villanis...