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22 saggi critici

conosciuto quegli uomini noi sentiamo che non è dato al caso né a forza alcuna di togliere la libertá a chi n’è degno. Ecco il significato che Schiller ha dato al caso: ultima forma che serba il destino ancora nella tragedia francese. Nella Sposa di Messina e nella Vergine d’Orléans, Schiller ha tentato di rappresentare quella forza arcana che soprasta alle cose umane: glielo consentiva lo scetticismo de’ tempii Bene egli vi si adopera con alta possanza di fantasia: ma lo stesso abbagliante splendore de’ colori e delle immagini ben mostra che la veritá non vi è sotto. La fede è ingenua, la veritá è semplice: ella richiede il candore di un fanciullo, ella risplende di una luce sua propria, le basta annunziarsi, perché tutti le s’inginocchino innanzi. Gl’iddii di Virgilio sono dipinti con maggior finezza di gusto che gli dei di Omero: ma essi non sono più dei. In questi due drammi l’interesse è tutto nell’uomo. Non è il destino, è la straziante dipintura degli affetti con tanta altezza lirica rappresati, che ci commove e c’innalza ad un tempo nella Sposa di Messina. Non è il soprannaturale che ci rende si commovente Giovanna; e, per dire pure alcuna cosa dell’astrologia nel Wallenstein, cosí angusta di proporzioni, cosí povera d’impressioni, non è ella al certo, che dá un si profondo significato a quella trilogia. Pure in questi tentativi si può scorgere quasi un passaggio al dramma de’ nostri tempi.

L’Uomo non ci basta piú: lo scetticismo ci rode e ci umilia. I principii che fecero palpitare i nostri padri giacciono vano suono, e si prostituiscono e mercanteggiano: la scienza è separata dalla vita. Il pensiero, la parola e l’azione sono quasi una triade dell’anima, tre forme della sua unitá: e la sua unitá è distrutta, e la sua armonia è spenta: il pensiero non è piú la parola, la parola non è piú l’azione. Oh! noi abbiamo bisogno di fede che tolga l’ariditá al nostro cuore, il vacuo alla nostra ragione, l’ipocrisia ai nostri atti. E giá l’enigma comincia a rivelarsi: il Fato antico ritorna, ma egli non è piú cieco: la greca benda gli è caduta dagli occhi: ai misteri eleusini succede la Scienza Nuova, al Destino la Provvidenza. I contrari si toccano: