Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. I, 1952 – BEIC 1803461.djvu/53

Da Wikisource.

«l’ebreo di verona» del padre bresciani 47

banda dunque gl’interessi, gl’intrighi, le calunnie, la superstizione, la ferocia, l’ignoranza: sono qualitá diaboliche che non si convengono agli amici di Dio. E se talora essi sdrucciolano in qualche atto poco scusabile, ponete ben mente e troverete che la colpa è degli avversari. Se i tedeschi disertarono Vicenza, la colpa, osserva giudiziosamente il Bresciani, non fu degl’italiani, che ebbero l’audacia di contenderla alle loro armi? Commisero atti non credibili d’immanitá in Castelnuovo; ma perché Agostino Noaro vi si chiuse entro e vi fece tant’arrabbiata difesa? Di che incolpare quei buoni tedeschi, i quali in mezzo a tanto sangue e tante fiamme, fuggita una capretta saltando il fosso, la portano in fretta fuori della battaglia, e ciascuno a carezzarla e darle dell’erba a mangiare, e dire: — Oh povera bestiolina! — Tanta compassione delle bestie, pensate degli uomini! Di che accagionare gl’intemerati svizzeri, che trucidavano i congiurati, «perseguendoli di camera in camera, di gabinetto in gabinetto»? Questi congiurati che ebbero la temeritá di lor contrastare, che erano infine? un branco di «facinorosi» e di «mariuoli». Uccisero, è vero, la gentil giovinetta Costanza, figliuola del Vasaturo: ma poi «sollevarono l’infelice di terra, posaronla sopra un letto, la composero sui guanciali», e piangevano quei buoni svizzeri! Eh, mio Dio! e perché dunque i congiurati chiudevano loro le porte sul viso, e li ponevano cosí nella dura nenecessitá di trarre alla ventura e di colpire uomini e donne? Vostra colpa, messeri. — Egregiamente, padre Bresciani; voi sapete ben giustificare; e soprattutto voi sapete ben tacere; ve ne fo le mie congratulazioni: non vi manca malizia. Voi che ficcate il naso in tutt’i caffè ed in tutt’i ritrovi, quando si tratta di libertini, non vi attentate mai di gittare un’occhiata curiosa nella reggia di Napoli, nel Vaticano, nel congresso di Gaeta. Voi avete saputo ben tacere. Il vostro partito è incolpevole; possiam gridare in coro: Sanctus, sanctus, sanctus!

Poiché avete purgata la reazione di ogni parte terrestre, bisogna ora soffiarvi un alito celeste. Ma qui non basta piú il tacere: mano alla penna! Religione, fedeltá, vera libertá. Voi avete giá i vostri personaggi dinanzi alla fantasia. Scegliete.