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3i4 saggi critici

zionezione contro i due piú grandi poteri che l’occupavano, il papato e l’impero. Con ciò l’Europa veniva compiendo il suo periodo di formazione ed entrava in quello della sua costituzione. L’Italia, per contrario, in qual periodo si trovava della sua vita? L’Italia aveva giá prodotta una civiltá; per lei era giá un passato quello che era l’avvenire pel resto dell’Europa. Ma perché essa non ebbe la forza di condurre piú innanzi la sua civiltá?

Quando le idee, che hanno prodotto la vita di un popolo, muoiono, la vita può continuare per poco, ma giá si prepara la morte. Ciò accade costantemente degli individui, ma non è men vero dei popoli. Essi, quando perdono le idee da cui ripetono la propria civiltá, conservano le apparenze della vita; ma di essi può ripetersi col Berni: «Andavan combattendo ed eran morti!».

Quali erano le idee che avevano prodotto in Italia la grandezza del Medio evo? Erano la Chiesa, il Comune, l’Impero. Ma all’epoca del decadimento che cosa furono piú queste idee? Vera forse piú la Chiesa coi suoi concetti arditi di monarchia universale? col suo giure canonico che s’era sostituito al feudale? A tutto ciò era succeduto l’interesse personale. Togliere qualche brandello di Stato ai vicini, arricchire i nepoti: ecco a che eran ridotte le grandi aspirazioni della Chiesa!

E l’idea dell’Impero, a che era essa ridotta? l’idea ghibellina dove stava piú? L’Italia indubitatamente si credeva regina del mondo non solo pel concetto del papato, ma anche perché credevasi l’erede naturale dell’ impero romano a causa del ghibellinismo: ma, se, all’epoca di cui discorriamo, il partito guelfo non aveva piú idee, il partito ghibellino era spento. Molti Comuni, vedendo da vicino i Cesari tedeschi, ebbero a toccar con mano la picciolezza di questi e scadde nella coscienza universale anche l’idea dell’impero. Ed i Comuni, che cosa divennero? Essi, nella loro epoca di splendore, furon la libertá: furono i cittadini che disfecero le castella e costrinsero i signori a soggiacere al diritto comune, furono la lotta della borghesia contro la feudalitá. La libertá, rappresentata allora dai Comuni,