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parte», R «lascio da canto»; ivi r. 23: «è una copia», R «è una pallida copia»; ivi r. 24 : «l’imitazione di Alfieri è un lavoro», R «il lavoro di Alfieri è una imitazione»; ivi r. 3i: «si sforza e meno», R «si sforza, tanto meno»; ivi : «occultare la fiamma», R «occultare la sua fiamma»; ivi r. 35: «in uno sguardo», R «in uno sguardo, in un movimento». P. i57 r. 6: «ancor vista», R «ancora veduta»; ivi r. 26: «nello sguardo», R «nel suo sguardo»; ivi r. 29: «dice mestamente», R «esclama tristamente»; ivi r. 30: «tocchi la sua passione», R «abbia una certa attinenza con la sua passione»; ivi r. 3i: «turbasi», R «si turba»; ivi r. 33: «i genitori», R «i suoi genitori». P. 158 r. i4: «con la sua costernazione maggior gravitá », R «maggior gravitá con la sua costernazione». P. i60 r. 26: «anima inorridita», R «anima inaridita». P. i6i r. 24 : «traboccare tutto», R «traboccare di fuori tutto»; ivi r. 27: «il fatale mistero», R «la fatale parola». P. i6i r. i3: «per porre in luce, per dar rilievo» che è la lezione di R, da noi accolta, mentre il volume ha «per dar rilievo». P. i62 rr. 6-7: «è serbata», R «riserbata ». P. i62 r. i0: « ciò che non è azione», R «ciò che in tragedia non è azione»; ivi rr. i5-i6: «la gravezza e il vuoto de’ primi atti», R «la gravezza, il vuoto, l’arido de’ primi tre atti»; ivi r. 24: «comparisce dalla», R «comparisce fin dalla»; ivi r. 29: «ai lettori », R «a’ miei lettori».

i2. - « Storia del secolo decimonono » di G. Gervinus. — Varianti fra il testo del giornale («Il Cimento» i855) e il volume: p i63 r. 8: «di questo lavoro.», R «di questo lavoro, del quale mi riserbo a parlare». P. i67 r. 8: «anni di miserie», R «anni di miseria». P. i70 r. 3: «contrapposti storici», R «conti appeso storico». P. i7i r. 34 : «ispirata dalla disperazione», R «spirata dalla disperazione». P. i73 r. 3i: «il suo strumento», R «il suo istrumento».

Varianti di Co : D. S. dice, traducendo il lavoro del Gervinus : «cansò la quistione del modo che si ha a tenere per sottrarsi alla tirannide»; noi allo stesso luogo (p. i64) abbiamo accettato la correzione di Co: «Non cansò ecc.» (cfr. il primo volume dei Saggi critici, curati dal Cortese, p. 332). P. i68 nota: «Foscolo, Opere, Firenze, i850, VI, i5», Co «Foscolo, Opere, Firenze, VII, i5 ». P i70 r. i0: «(i8i0)», Co «(i8i5)». P. i73 r. 8: «dei quali biasimi», Co «pei quali biasimi».