Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. III, 1974 – BEIC 1804859.djvu/359

Da Wikisource.

nota 353


i8. — Il «Giornale di un viaggio nella Svizzera» di G. Bonamici. — Reintegriamo il testo del giornale («Il Piemonte» i856), che è il solo controllato dal D. S. Segniamo qualche variante introdotta dal Cortese: p. 249 r. 9: «quest’altezza», Co «queste altezze»; ivi r. 28: «scelto», Co «scelta». P. 250 rr. 8-9: «ed a quello», Co «od a quello». P. 25i r. ii: «del matto e dello sciocco», Co «del matto o dello sciocco»; ivi rr. 2i-22: «sentimenti», Co «sentimento», ivi r. 29: «un difetto, richiamar», Co «un difetto? richiamar».

i9. — Saint-Marc Girardin, «Cours de littérature dramatique». — Non ci sono varianti notevoli tra il testo del giornale e quello del volume.

20. — Triboulet. — Varianti tra il giornale («Il Piemonte» i856) e il volume: p. 260 r. 8: «una critica drammatica», R «una critica dommatica» (lezione da noi accettata). P. 26i r. i3: «e d’ immobile», R «ed immobile». P. 266 r. 3i: «far comprendere», R «far ben comprendere».

Co introduce due varianti significative: p. 262 r. i9: «dove si è uscito», Co «dove si è usciti». P. 264 r. 24: «qualche cosa che lo rileva agli occhi suoi», Co «qualche cosa che lo rivela agli occhi suoi».

21. — Lavori da scuola. — Nel giornale («Il Piemonte» i856) invece di «albero» (p. 268 r. i7), il D. S. scriveva arbore, e invece di «l’effetto» (p. 269 r. 28) scrive, evidentemente per una svista, l’affetto.

22. - «Memorie sull’ Italia e specialmente sulla Toscana» di G. Montanelli. — Nel giornale («Il Piemonte» i856) il saggio iniziava con queste parole soppresse nel volume : «Vi ha chi ha detto: la legge è atea. Si potrebbe con piú ragione dire: l’appendice non ha politica. È un campo neutro in cui convivono fraternamente tutte le opinioni. Uso di questa libertá nel dar giudizio di un libro politico». P. 278 rr. i6-i7: «il libro del Montanelli. Certo», R «il libro del Montanelli; e piacemi ricordarlo all’ Italia, ora che se ne sta apparecchiando una traduzione francese. Certo». P. 279 r 20: «Tal tempo, tal modo», R «Tal tempo, tal metodo».

     i2
De Sanctis, Saggi critici.-iii