Pagina:De Sanctis, Francesco – Saggi critici, Vol. III, 1974 – BEIC 1804859.djvu/367

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nota 36i


in discussione i suoi giudizi»; ivi r. 32: «l’energia del sentimento», Ms «l’energia del pentimento». P. 72 r. 34: «Dio riformi la sua legge», Ms «Dio rinformi la sua legge». P. 73 r. 22: «divagasi», Ms «divaga,». P. 75 r. 7: «la cui formola», Ms «la cui ultima formola».

44. — Ugo Foscolo. — Ecco alcune varianti tra il manoscritto (autografo, nella Biblioteca Nazionale di Napoli, XVI, c, 50) e l’edizione in volume: P. 76 rr. ii-i2: «non ammettono discussioni», Ms «non ammettono discussione». P. 80 r. 22: «di Alfieri e di Monti», Ms «di Alfieri o di Monti». P. 8i r. 32: dopo «in istituzioni.» in Ms vi è il seguente brano cancellato: «In una sola notte cade il feudalismo. I dritti dell’uomo, materia di tanta rettorica, sono proclamati dall’alto della tribuna. Cade la testa di un Re. Si stacca da un fondo sanguigno l’immagine di Robespierre. La ghigliottina galoppa appresso alle nuove idee. La gente dapprima applaude, pare sia venuta l’etá dell’oro; poi si arretra. Alfieri non riconosce in quei fatti le sue idee; Parini». P. 82 r. 5: dopo «la repubblica» si trova cancellato in Ms «Il suo nome d’onore era civis, dulce et decorum est prò patria mori, sonano nel suo animo piú alto che Liberté, Egalité, Fraternitè». P. 83 r. i8: «erano il tono», Ms «erano allora il tono». P. 84 r. 8: « Innanzi va la gloria», Ms «Innanzi gli va la gloria». P. 86 r. i2: dopo «Scevola» Ms porta cancellato il seguente brano, che in parte si trova posposto: «Ma un nuovo disinganno l’attendeva a Milano. Sognava Bruti e Scevoli, e trova uomini della pasta comune, e perché non sono eroi, gli paiono pigmei». P. 86 r. 36: «Si scrisse alla milizia», Ms «Si ascrisse alla milizia». P. 87 r. 2 : «scontento, ora tutto», Ms «scontento, in quel vacuo dell’esistenza, ora tutto»; ivi r. 3i: «avvenimenti tanto straordinari», Ms «avvenimenti cosí straordinari». P. 88 r. i: «quella calma di giudizio, che bastasse a spiegarseli ed acconciarvisi, come fanno i piú », Ms «tanta calma di giudizio, che potesse spiegarseli ed acconciarvisi, rimanendo pure un uomo dabbene, come i fanno i piú»; ivi r. 8: «cose allora in quella», Ms «cose in quella»; ivi r. i6: «rimase solo», Ms «rimase solo, rigido, come una statua». P. 90 rr. 6-7: «ne scopre tutti i segni», Ms «ne scopre tutt’i segreti»; ivi r. 23: dopo «Jacopo» in Ms è cancellato: «non si uccide. Morire ‛ignoto al secolo’. lasciare sola la vecchia madre, rinunziare alla vendetta... In somma, Jacopo