Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
vi. situazioni petrarchesche | ii7 |
Il concetto è: perché non posso dire tutto quello che sento? Questa disuguaglianza tra il di dentro e il di fuori, tra le idee e l’espressione, ha colpito spesso grinnamorati di stupore e di
Come fanciul ch’appena Volge la lingua e snoda; Che dir non sa, ma ’l piú tacer gli è noia; Cosi ’l desir mi mena A dire; e vo’ che m’oda La mia dolce nemica anzi ch’io moia. Se forse ogni sua gioia Nel suo bel viso è solo, E di tutt’altro è schiva; Odil tu, verde riva. E presta a’ miei sospir si largo volo, Che sempre si ridica Come tu m’eri amica. Ben sai che si bel piede Non toccò terra unquanco. Come quel, di che giá segnata fosti: Onde ’l cor lasso riede |