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44 storia della letteratura italiana


Il corpo è un velo dello spirito; la donna è la forma di ogni perfezione morale e intellettuale; spiritualismo religioso e idealismo platonico si fondono e fanno una sola dottrina. L’allegoria, che era giá prima la forma naturale di una coltura poco avanzata, diviene una forma fissa del pensiero teologico e filosofico, disposizione dello spirito aiutata dall’uso invalso di cercare il senso allegorico a spiegazione della mitologia e del senso letterale biblico. Ma il pensiero, esercitato nelle lotte scolastiche, era giá tanto vigoroso che poteva anco bastare a se stesso ed avere la sua espressione diretta. Perciò nella poesia entra non solo l’allegoria, ma il nudo concetto scientifico, sviluppato dal ragionamento e da tutt’i procedimenti scolastici. Cino, Cavalcanti e Dante erano tra’ piú dotti e sottili disputatori che fossero mai usciti dalla scuola di Bologna. La loro mente robusta era stata educata a guardare in tutte le cose il generale e l’astratto, e a svilupparlo col sussidio della logica e della rettorica. Prima di esser poeti sono scienziati. Anche verseggiando, ciò che ammirano i contemporanei è la loro scienza.

Cino, maestro di Francesco Petrarca e del sommo Bartolo, fu dottissimo giureconsulto. Il suo comento sopra i primi nove libri del Codice fu la maraviglia di quella etá. Ristoratore del diritto romano, aperse nuove vie alla scienza, e non fu uomo, come dice Bartolo, che piú di lui desse luce alla civil giurisprudenza. L’amore di Selvaggia lo fece poeta, ma non potè mutare la sua mente. In luogo di rappresentare i suoi sentimenti come poeta, egli li sottopone ad analisi come critico e ne ragiona sottilmente. Posto fuori della natura e nel campo dell’astrazione, ogni limite del reale si perde; e quella stessa sottigliezza, che legava insieme i concetti piú disparati e ne traeva argomentazioni e conclusioni fuori di ogni realtá e di ogni senso comune, creava ora una scolastica poetica o, per dirla col suo nome, una rettorica ad uso dell’amore, piena di figure e di esagerazioni, dove vedi comparire gli spiritelli d’amori che vanno in giro e i sospiri che parlano. In luogo di persone vive, abbondano le personificazioni. In un suo sonetto, de’ meglio condotti e di grande perfezione tecnica, vuol dire che nella sua donna è posta