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42 cattive compagnie


Pottoi spiegò la camicia, tenendola per le maniche: era di tela finissima, cucita a mano.

Tutte le donne presenti si avvicinarono a guardarla. Soltanto la medichessa rimase ferma al suo posto, accanto al focolare, e si degnò appena di gettare uno sguardo sullo strano indumento.

— È certo che il padre della creatura è un signore, dunque, — concluse Pottoi, — forse anche la madre è una signora. Ad ogni modo, questa camicia potrà servire a Sebiu.

La medichessa s’alzò per andarsene.

— Credete voi che Sebiu vorrà tenere la bambina? — le domandò Pottoi.

— Io credo di sì, — rispose con tono sicuro la vecchia.

— Dio lo voglia.

E la vecchia medichessa andò a visitare il pastore caduto di cavallo. Anche là, nonostante la disgrazia, si parlava dell’avventura di Pottoi.

Per cinque o sei giorni in tutto il paese non si parlò d’altro: molte donne assicuravano d’aver veduto il frate, e qualcuna disse che egli aveva picchiato anche alla porta di casa sua. Si rideva un pochino di Pottoi, e tutti erano sicuri che Sebiu avrebbe mandato la