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240 | il flauto nel bosco |
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Ella rimase male, anche perchè i due uomini la canzonavano; poi reagì:
— Che importa? Io lo credevo un cavallo. Tutto sta nella sostanza, non nella forma. E quel carbone che è duro e nero e viene dalla fredda profondità della terra non è forse fuoco?
— Con la volontà dell’uomo — disse il padre.
— Con la necessità — disse il figlio.
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E qui si comincia a discutere.
Problemi e problemi che di gradino in gradino conducono all’infinito. Per risolverli bisogna dimenticarli, e si dimentica solo col dormire, e neppure così poichè ritornano in sogno.
Ad ogni modo la signora pensò di coricarsi un poco come del resto faceva tutti i giorni.
Nella sua camera il letto era coperto dal drappo del sole; ella però sapeva che il sole fa male, nel dormire, e si stese al buio sotto la coperta di lana.