Pagina:Deledda - Il ritorno del figlio - La bambina rubata, Milano, Treves. 1919.djvu/205

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sono così difficili per tutti e specialmente per i poveri!

Piano piano traggo dalla busta, senza levarla dalla tasca, uno dei biglietti; e glielo faccio vedere; se vuole posso darglielo subito.

Ella guardava il denaro quasi con meraviglia, come non ne avesse mai veduto. Il denaro è una grande forza: col denaro si può far venire anche il medico a casa quando i bambini sono malati, invece di trarseli così, peso ardente come un castigo, in cerca della loro salute.

Ella mi accennò di sì: accettava: e mi promise anche, con la luce appassionata degli occhi, che avrebbe trattato bene l’orfana, e infine, per rassicurarmi del tutto, trasse dalla camicetta una mammella bruna e violacea come un fico maturo e ne fece con due dita schizzare il latte.

Andai via, naturalmente senza aspettare il ritorno del dottore e senza lasciare i denari. Questi bisognavano a me, adesso, per ogni occorrenza, e non volevo rubarne alla zia. — Quando tutto sarà sistemato, — pensavo, — quando sarò riuscito a portar