Pagina:Deledda - Il ritorno del figlio - La bambina rubata, Milano, Treves. 1919.djvu/53

Da Wikisource.

avete? Siete obbligata a loro, poiché li avete voluti, come io sono obbligato ai miei clienti. Si vive o si muore — egli proseguì, bevendo, dopo ogni frase, un sorso di caffè. — Se si vuol vivere bisogna compiere tutti i doveri che la vita c’impone; altrimenti si muore.

— Come si fa a morire? — ella domandò con voce sorda.

— Che cosa?

— Come si fa a morire? — ella ripeté esasperata.

— Ci si impicca, ci si spara, ci si getta nel fiume.

— L’avrei già fatto, se...

"Se non sperassi ch’egli ritorni". Il suo segreto, però, lei stessa lo sentiva così assurdo che non volle rivelarlo.

— Se voi non amaste ancora la vita — interpretò il dottore. — Chi è veramente disperato muore. Ma voi no, non siete disperata; voi amate ancora l’aria che respirate; il fuoco che vi scalda, la vostra casa, il vostro stesso dolore. E del resto avete ragione: la vita è bella per sé stessa; la vita anche così come voi la prendete, nella forma materiale, come io prendo questa buona tazza di caffè. Tutto è bello, fuorché la morte.

Ella scuoteva la testa: no, no, egli non sapeva, non poteva capire: eppoi, a che serviva parlare? Le