Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/111

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chiarissimo, quasi bianchi, maliziosi e acuti sotto le corte palpebre rossastre. Il suo viso maschio, bianco, molle e rugoso, pareva quello d’un vecchietto sbarbato; e non esprimeva mai nulla, ma gli occhi chiari e fissi, e la continua mimica irrequieta di due enormi mani nodose facevano di lei una donna temibile e talvolta anche terribile. Lo sapevano bene i suoi creditori, i suoi dipendenti, i suoi servi (ella era assai benestante, e coi risparmi e le usure aumentava ogni anno il patrimonio), e sopratutto i figliuoli, dei quali tre erano in carcere, condannati per furto, e il marito pastore che, appunto per paura di lei, ritornava solo ogni tre mesi dall’ovile.

Uno dei pochi a cui ella non incuteva paura era Melchiorre. Egli anzi riusciva talvolta ad avere su lei un certo dominio; e così quella mattina la lasciò lungamente e aspramente commentare il fatto della batosta data a Paska, poi le chiese:

— Ma a voi, dopo tutto, cosa vi importa? Non è vero che io, come voi affermate, volevo ammazzarla; nè apersi il coltello, nè presi il fucile. Volevo solamente darle una piccola lezione.... Ma,

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