Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/199

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— Senti. Allora tutti mi volevano bene. Ma anch’io, non è per vantarmi, non facevo male a nessuno. Quando avevo la tua età ero anch’io servo. Avevo una padrona vecchia come una strada: il suo figlio unico, quando io ero al loro servizio venne arrestato e condannato a cinque anni di prigione. La padrona ne ammalò per il dispiacere, tanto che stava per rendere gli spiriti al Signore. Sapendo che la giustizia si sarebbe preso tutto, se ereditava il figliuolo, cosa fa? Fa testamento in mio favore, sicura che io, come le avevo promesso, avrei restituito tutto al figliuolo quando questi sarebbe tornato dal carcere. E così feci. E il figliuolo allora mi regalò venti capre pregne.

Basilio ricordò la storiella del porchetto di zio Bakis, e guardò fisso il cieco: che differenza fra l’ometto dagli occhi azzurri e questo gran vecchio che raccontava così semplicemente le sue buone azioni!

— Cuor mio! — esclamò, ridendo e battendosi un pugno sul petto. — Io m’avrei tenuto tutto!

— E poi? — chiese zio Pietro, severo.

— Poi avrei sposato una bella ragaz-