Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/95

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cuore, la maschera è caduta e tanto caduta che la disgraziata non ha neppure più il coraggio di presentarsi a lei così come veramente è; bisogna dunque compatirla e, se è possibile, perdonarle, ma non d’impeto come lei ora vuol fare. Ci pensi bene, prima; anche lei è giovane e non deve abbandonarsi al suo primo istinto, per quanto generoso sia.

L’uomo piegò la testa come davvero per riflettere; e pareva umiliato e triste: il suo viso però riprendeva quei solchi di terreno scavato che lo invecchiavano, e smentiva lì per lì le parole della donna. Ella quindi si sentì disorientata, e guardò anche lei nella sua coscienza per cercare di risolvere la sorte di quei due che in fondo si amavano.

Che fare? La verità sola può salvare la nostra coscienza nei suoi momenti ambigui; ed ella riprese con voce pacata:

— E forse anche la ragazza non credeva di mentire del tutto, poichè spera nella mia eredità. E io avrei l’obbligo di esaudirla, poichè il padre l’ho fatto venire io, dal paese, per finire la fabbrica del mio sta-