Pagina:Deledda - La fuga in Egitto, 1926.djvu/32

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è fatto più alla buona; anche lui ha girato il mondo, ma la gente non l’ha conosciuta, no; ha girato come un ragazzo che scappa con denari in tasca, e si diverte. Nei primi tempi dopo che ci siamo sposati tutti lo raggiravano, o meglio ci raggiravano, perchè poco pratica ero pure io. Dopo, abbiamo imparato a nostre spese. Lui, poi, amava il divertimento; ballava tutte le notti, e di giorno anche. Di lui non sono gelosa, ma, dico la verità, ho passato brutti momenti a causa delle donne.

Il maestro rise, piano piano. Antonio non aveva vizi; vino, tabacco e Venere, sono cose a cui l’uomo di mondo non deve sottrarsi.

— Poi, visto che le cose andavano male, ha messo giudizio. Devo dire però che con me, anche nei momenti più brutti, è stato rispettoso e umile. Quando un uomo confessa i suoi errori e promette di non ricaderci, che si può fare? Magari chiudere un occhio, se non mantiene la promessa, specialmente se c’è di mezzo qualcuno a cui nascondere le debolezze umane.

— Tu parli come una santa, — esclamò il maestro. — E adesso....

— Adesso, — ella interruppe, già pentita di aver parlato troppo, — tutto va bene. Antonio sorveglia i contadini e coi pescatori combatte corpo a corpo. Giusto oggi è andato a Porto Corvo perchè ha saputo che gli uomini delle